domenica 30 settembre 2012

A PROPOSTI DEL MONTI BIS....

Ma non vi pare strano che nel mentre si evoca un Monti BIS (addirittura dal diretto interessato, ma forse sarebbe meglio imputarlo alla finanza!!) e a ormai pochi mesi dalle libere elezioni, che riapproprierebbero gli italiani del loro diritto di scelta su chi debba governare dopo questa breve (ma dolorosissima) parentesi tecnica, escano fuori come funghi tutti questi scandali politici che interessanto indistintamente esponenti di spicco sia di destra, sia di sinistra....
Che vogliano infangare ulteriormente la politica, per dare ulteriore forza e giustificazione ad un nuovo governo Monti?  
Certo sembra proprio strano che proprio in questi giorni vengano portati alla luce del sole tutti questi scandali, perchè proprio adesso? Prima non si erano accorti di nulla? L'ultimo della serie riguarderebbero la parentopoli nel comune di Roma e le spese folli della regione Piemente.....
La mia è solo una semplice supposizione, staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi mesi, ma di una cosa sono certo, Monti in un modo o nell'altro, sarà presente anche dopo la fine del suo attuale mandato!

venerdì 28 settembre 2012

EFFETTO MONTI SUL MERCATO AZIONARIO

Monti, come ho riportato già ieri, ha affermato  davanti alla platea USA, di non essere disposto a candidarsi alle prissime elezioni politiche.
Dopo queste fatidiche parole, guarda che caso, fra un incontro e un altro con grandi investitori, fa una dichiarazione pesante...SE SARA' NECESSARIO SONO DISPONIBILE A RIMANERE AL GOVERNO, MA SOLO SE NECESSARIO!!!!
 
Tutti lo applaudono e le borse cominciano a scendere e lo spread a risalire la china mmmmm...COME MAI? Semplice...la grande speculazione USA ha capito che puo' far scendere i mercati, specie Spagna e Italia, in modo tale da obbligare il popolo e la politica domestica a:
1) accettare gli aiuti (in cambio di perdita di sovranità )
2) accettare la svendita (nel 2013) dei gioielli dei paesi PIIGS a prezzi bassissimi ai grandi investitori esteri
3) obbligare la politica italiana a non fare le elezioni e tenere Monti (per colpa di un acuirsi della crisi... ricordatevi del motto "ce lo chiede l'europa...")
 
SOLO QUANDO LA SPECULAZIONE AMERICANA E GB, PAESI CHE STORICAMENTE VIVONO SULLE SPALLE DEGLI ALTRI, SARA' CERTA DEL MANTENIMENTO AL GOVERNO DI MONTI (che garantirà la svendita del patrimonio italiano e l'austerità a bacchetto per il popolo italiano... (e che a nessuno venisse in mente di uscire dall'euro o di ristrutturare il debito!!!!), SOLO ALLORA DICEVO, IL MERCATO AZIONARIO E OBBLIGAZIONARIO TORNERANNO A SALIRE VERTIGINOSAMENTE... ovviamente per allora avremo già venduto tutti i nostri gioielli. 
 
 
 
 
 
 
Come ho scritto diverse volte, siamo di fronte alla FINE DELLA DEMOCRAZIA, ed il bello è che non ce ne rendiamo assolutamente conto. Al centro dell'universo c'è solo la finanza e non l'uomo, come giustamente osservava ieri il presidente iraniano  Ahmadinejad davanti alla platea ONU.... chapeau!!!
ITALIA SPA IN SVENDITA

IERI E' GIRATA LA VOCE CHE L'ENEL POTREBBE ESSERE VENDUTA AI TEDESCHI DELL'E.ON (in cambio anche degli aiuti tedeschi)
E.ON SI FINANZIA A TASSI D'INTERESSE BASSISSIMI.
COMPRANDO ENEL (SOCIETA' INDEBITATISSIMA E CHE SI FINANZIA A TASSI MOLTO ELEVATI) NE AVREBBE UN VANTAGGIO IMMEDIATO ENORME.
Questo le permetterebbe di rilevare Enel pagando fino a 4 euro per azione.
La riconferma il prossimi anno di Monti...OVVERO COLUI CHE E' STATO MESSO LI' PER SVENDERE L'ITALIA CON LA SCUSA DELLA CRISI, E GRAZIE ALLO SPAURACCHIO DELLO SPREAD, rendenderebbe tale ipotesi ogni giorno piu' probabile e il mio articolo di luglio realta'!!!
approfittare, su ogni discesa importante per accumulare il titolo (speriamo torni sotto 2,60).
Discorso simile potrebbe riguardare anche Telecom Italia, probabile prossima preda di Deutsche Telekom! 

giovedì 27 settembre 2012

NOTIZIA BOMBA.... MONTI "NON ESCLUDO UN SECONDO MANDATO"

New York - Mario Monti spera che l'Italia sara' condotta da un leader politico, ma nel caso questa condizione non dovesse venire a verificarsi e' pronto a un secondo mandato da primo ministro... (che eroe....).

"Se richiesto, sono disposto a un nuovo mandato" come primo ministro, ha detto da New York parlando del suo futuro politico, precisando di essere "pronto a servire il paese".

"Non escludo nulla, in caso di circostanze particolari che spero non si verifichino potrebbe essermi chiesto di ricandidarmi, ma spero di no" (NdR mi sto commuovendo....).

Le parole, pronunciate durante un incontro all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, buttano benzina sul focolare di voci alimentato gia' in questi giorni circa un piano sotto banco per estendere l'esperienza del professore e del suo governo. A dirigere le manovre sarebbe piu' di ogni altro il partito di centro dell'Udc!!!!!!!
Ma io dico, che ci sta a fare più a questo punto il parlamento? Se il suo compito oramai è relegato al solo fatto di approvare senza discutere le decisioni del governo tecnico, a sua volta al soldo delle grandi banche, perchè continuare a tenere in vita questo baraccone succhiasangue? Forse per far credere all'italiota che siamo ancora in democrazia? Si... una democrazia solo di facciata e niente più... che tristezza, vi era un tempo in cui Roma esportava la democrazia in tutto il mondo allora conosciuto, ora invece è solo un covo di collusi imbroglioni, al soldo della finanza, ed il bello è che nessuno denuncia questo stato di cose, o meglio, chi ci prova viene reietto dalla società...
Tempi bui, tempi bui ci attendono, la troika è proprio dietro l'angolo, ma a noi italiani poco importa, abbiamo altre faccende ovviamente più importanti da seguire:
Quando gli italioti si sveglieranno sarà troppo tardi...

Onu: Ahmadinejad propone nuovo Rinascimento, ‘ricollocate al centro dell’universo l’uomo e la sua dignità’ (discorso completo)                                             

Onu: Ahmadinejad propone nuovo Rinascimento, ‘ricollocate al centro dell’universo l’uomo e la sua dignità’ (discorso completo)
NEW YORK – E’ l’ottavo discorso di Mahmoud Ahmadinejad all’Onu, il più bello, il più emozionante, il più completo. Il presidente dell’Iran, personaggio alquanto controverso o forse dalla personalità ritoccata ad arte dai media occidentali, non tralascia un solo problema del mondo senza averne parlato; parla di tutto quello che non va, in tutto il mondo ed in questo senso il suo discorso è realmente qualcosa di unico.
Qui di seguito riporto la traduzione ufficiale del suo discorso senza apporre alcun commento.
 
La terra d’Iran
“Io vengo dall’Iran, dalla terra della bellezza e dell’imponenza, dalla terra della scienza e della cultura, la terra della saggezza e delle virtù, dalla culla della filosofia e dello gnosticismo, dalla patria del sole e della luce, la terra degli scienziati, dei saggi, dei filosofi, degli gnostici, dei letterati, la terra di Avicenna, Ferdowsi, Rumi, Hafez, Attar, Khayyam e Shahriar; sono quì in veste di rappresentante di un popolo grande e dignitoso, tra i fondatori della cultura umana e tra gli eredi di essa; sono il rappresentante di gente saggia, innamorata della libertà e della pace, affettuosa, che ha assaggiato il sapore amaro delle guerre e delle aggressioni e che ama la pace e la serenità.
Il messaggio dell’Iran
Oggi sono quì con voi fratelli e sorelle provenienti da tutto il mondo per parlare per l’ottava volta in otto anni di servizio al popolo del mio paese, e dimostrare al mondo intero che il dignitoso popolo dell’Iran, proprio come il suo passato splendente, ha ancora oggi un pensiero rivolto a tutto il mondo e non rinuncierà a qualsiasi sforzo per lo sviluppo ed il rafforzamento della pace, della sicurezza e della stabilità nel mondo; e l’Iran sa che questo non sarà possibile se non con la cooperazione e l’aiuto degli altri.

Sono quì per riferire a voi rispettabili presenti il messaggio divino degli uomini e delle donne del mio paese. Un messaggio che il maestro dell’orazione della terra d’Iran, Saadi di Shiraz, ha reso immortale in questi due versi:
I figli di Adamo sono uno parte dell’altro, dato che sono creati da un unico gioiello
quando la vita reca male ad una di queste parti, le altre parti perdono la propria quiete
Nei sette anni precedenti ho parlato delle sfide e delle soluzioni e dell’orizzonte dinanzi al mondo ed oggi voglio osservare questo argomento da un’altra angolatura. Passano migliaia di anni dalla diffusione sulla terra dei figli di Adamo, figli che con colori, gusti, lingue e tradizioni differenti hanno tutti sognato la costruzione di una società piena di amore, per raggiungere una vita più bella e stabilire il benessere, la pace e la sicurezza.
Come sarebbe il mondo se…
Nonostante lo zelo incessante dei buoni e dei grandi riformatori e degli amanti della giustizia e nonostante i tanti sacrifici delle masse popolari per raggiungere la felicità e la vittoria, tranne delle piccole eccezioni, la storia dell’umanità è stata piena di sconfitte e fatti amari.
Immaginatevi cosa sarebbe successo se gli egoismi, le mancanze di fiducia, le dittature, non ci fossero state e se nessuno avesse usurpato i diritti altrui? Se invece della ricchezza e del consumo, il rispetto ad una persona dipendesse dalle sue virtù? Se l’uomo non avesse attraversato il periodo nero del medioevo, se i potenti non avessero impedito il progresso in quel periodo? Se non ci fossero state le crociate, ed il periodo dello schiavismo, ed il colonialismo? Se non ci fossero stati i due conflitti mondiali e le guerre in Corea e Vietnam e non ci fossero state le guerre che ci sono state in Africa, America Latina e nei Balcani? Se invece dell’occupazione della Palestina e l’imposizione di un falso regime ad essa e la costrinzione di migliaia di persone a lasciare le proprie case si fosse fatto dell’altro? Se non ci fosse stata la guerra di Saddam contro l’Iran ed i potenti di quel tempo invece del sostegno a Saddam avessero sostenuto i diritti del popolo iraniano? Se non si fosse verificato l’amaro fatto dell’11 Settembre e se non ci fossero state le aggressioni contro Iraq ed Afghanistan e se invece di gettare a mare il corpo di un imputato ucciso senza processo si avesse deciso di processarlo in modo che la verità venisse a galla? Se non si fosse usato il terrorismo e l’estremismo per portare avanti politiche espansioniste? Se le armi si fossero trasformate in penne per scrivere e se i budget militari fossero stati usati per il benessere e l’amicizia tra i popoli? Se non si scatenasse in continuazione il tam tam delle divergenze etniche, religiose e razziali e se queste divergenze non venissero usate per raggiungere scopi politici ed economici? Se invece del finto sostegno alla libertà di espressione quando si tratta di offendere le sacralità umane ed i messaggeri divini – che sono gli uomini più puri ed affettuosi e sono i più grandi doni di Dio all’umanità – si permettesse la critica alle politiche di dominio ed alle azioni del sionismo internazionale? Se le agenzie di stampa mondiali potessero diffondere liberamente le verità? Se il Consiglio di Sicurezza non fosse sotto il dominio di pochi paesi e se l’Onu fosse in grado di agire in maniera veramente indipendente? Se gli istituti economici mondiali non fossero sotto pressione e riuscissero ad esprimersi veramente sulla base delle indicazioni dei propri esperti? Se i capitalisti mondiali non sacrificassero l’economia dei paesi deboli per i propri interessi? Se questa gente non sacrificasse la gente per rimediare ai propri errori? Se a dominare le relazioni internazionali fosse stata la sincerità e tutti i popoli e governi avessero potuto partecipare alla gestione del mondo in maniera giusta e con eguaglianza? E se non ci fossero decine di altre situazioni inconvenienti per l’umanità, immaginatevi che bella vita avremmo oggi e che bella storia avrebbe l’essere umano.
Ma ora bisogna dare pure uno sguardo alla situazione odierna del mondo.
La situazione del mondo di oggi
a) Situazione economica
La povertà ed il divario tra ricchi e poveri aumentano. Il debito estero dei 18 paesi maggiormente industrializzati del mondo ha oltrepassato i 60 mila miliardi di dollari e pensare che solo la retribuzione della metà di questo debito agli altri popoli risolverebbe per sempre il problema della povertà nel mondo. L’economia basata sul consumismo ha portato solo alla schiavitù dei popoli a favore di un gruppo limitato.
La creazione di asset di carta, facendo leva sulla potenza e sul dominio sui centri economici mondiali, è la più grande frode della storia ed uno degli elementi che ha originato la crisi economica mondiale.
Un rapporto dimostra che un solo governo ha creato 32 mila miliardi di dollari di averi ‘di carta’. La programmazione dello sviluppo sulla base del capitalismo, conduce in un vicolo cieco, e crea competizione distruttiva che in pratica ha dimostrato di essere fallimentare.
b) Situazione culturale
Le virtù morali come la lealtà, la purezza, la sincerità, l’affetto, l’altruismo dal punto di vista dei politici che dominano i centri di potere del mondo, sono tutti concetti superati ed un ostacolo al raggiungimento dei loro obbiettivi. Si dice ufficialmente che la politica e la società non c’entra con la moralità e l’etica.
Le culture originali e preziose che sono l’esito di secoli di sforzi e sono il punto d’incontro dell’amicizia degli uomini e dei popoli e sono motivo di varietà e di ricchezza culturale e sociale sono minacciate ed in via di estinzione.
Con l’umiliazione e la distruzione sistematica delle identità culturali si propina alla gente un tipo di vita senza identità personale e sociale.
La famiglia, che è il più prezioso centro per l’educazione degli uomini ed è il nucleo della creazione e della diffusione dell’amore e dell’umanità è stata indebolita a dismisura ed il suo ruolo costruttivo sta per essere distrutto.
La personalità ed il ruolo centrale della donna, che è un essere celestiale ed il simbolo della bellezza e dell’affetto di Dio e la colonna della stabilità della società, è stata strumentalizzata e danneggiata da ricchi e potenti.
Lo spirito umano è triste e la vera essenza dell’uomo è stata annichilita ed umiliata.
c) Situazione di politica e sicurezza
L’unilateralismo ed i doppi standard, l’imposizione delle guerre e della mancanza di sicurezza e dell’occupazione per soddisfare interessi economici o esigenze di dominio, è divenuta pratica abituale.
La corsa alle armi e la minaccia con le armi atomiche e le armi di distruzione di massa attraverso le grandi potenze è diventato una pratica abituale. La sperimentazione di armi sempre più devastanti, super moderne e il minacciare gli altri dicendo che si possiedono queste armi e la promessa dell’uso di queste al momento opportuno, ha dato vita ad una nuova forma di espressione al livello politico che serve a terrorizzare i popoli e sottometterli. Minacciare di una aggressione militare ai danni del grande popolo dell’Iran, ad opera dei sionisti senza cultura, è un esempio palese di quest’amara verità.
La mancanza di fiducia domina le relazioni internazionali e non vi è un punto di riferimento realmente giusto ed equo a cui poter fare riferimento per risolvere le contese.
Persino coloro che hanno migliaia di bombe atomiche e tutta una gamma di armi spaventose, non si sentono al sicuro.
d) Situazione ambientale
L’ambiente è la ricchezza comune di tutti noi ed appartiene a tutta l’umanità ed è la garanzia per il proseguimento della vita umana; ma per via delle ambizioni e delle scorrerie di un gruppo di sprovveduti e irresponsabili, per lo più capitalisti, sta subendo i peggiori danni e come esito, la siccità, le inondazioni, i sismi ed i diversi tipi di inquinamento, stanno mettendo in pericolo la stessa sopravvivenza umana.
Lo scontento è generale
Amici!
Come osservate nonostante il progresso raggiunto, i figli di Adamo non hanno ancora realizzato i loro sogni.
C’è qualcuno tra di voi che pensi che l’attuale ordine mondiale possa regalare la felicità alla società umana?
Tutti sono insoddisfatti delle condizioni attuali e del sistema dominante a livello internazionale e per di più non hanno nemmeno tante speranze nel futuro.
Di chi è la colpa?
Cari colleghi!
Gli uomini non si meritano una situazione del genere e Dio, il Buono, il Saggio, ama tutti gli uomini e non hanno certo voluto per noi una condizione simile. Egli ha chiesto all’uomo, che è il migliore delle sue creature, di vivere sulla terra nel migliore dei modi e con bellezza, giustizia, amore e dignità. Ed allora pensiamoci.
Sinceramente, chi è responsabile della situazione attuale?
Alcuni cercano di definire ‘naturale’ questa situazione ed addirittura definirla volere di Dio e per giunta puntano il dito contro la gente, contro i popoli e presentano loro come i responsabili.
Dicono:
“Sono i popoli che accettano l’ineguaglianza e l’ingiustizia.
Sono i popoli che sono disposti a farsi sottomettere dalle dittature e dall’avidità di alcuni.
Sono i popoli che si arrendono al volere ‘imperiale’ e di dominio di alcuni.
Sono i popoli che si fanno ingannare dalla propaganda di gruppi di potere e quindi alla fine, ciò che capita di male alla comunità internazionale è l’esito dell’operato dei popoli”.
Questo è il ragionamento di coloro che addossano la colpa ai popoli per giustificare le azioni odiose e distruttive di una cricca che domina il mondo.
Anche se queste pretese fossero state verità, non avrebbero giustificato lo stesso la permanenza di un sistema ingiusto al livello internazionale.
Ecco come sono fatti veramente i popoli
Tutti si ricordino che la verità è che la povertà e la debolezza viene imposta ai popoli e che le ambizioni e la brama di ricchezza dei dominatori del mondo vengono esauditi a scapito dei popoli, con l’inganno ed alle volte con la forza delle armi.
Loro per giustificare le loro azioni anti-umane usano la teoria della sopravvivenza del più forte e parlano della ‘razza superiore’.
Ciò mentre la maggiorparte delle persone in tutto il mondo aspira alla giustizia ed è sempre pronta ad accettare la giusitizia ed insegue assolutamente la dignità, il benessere, l’amore.
Le masse popolari non hanno mai desiderato fare conquiste ed ottenere con la guerra ricchezze mitiche. I popoli non hanno divergenze, non hanno avuto nessuna colpa nei fatti amari della storia, sono stati solo ‘le vittime’.
Io non credo che le masse musulmane, cristiane, ebraiche, induiste, buddiste ed ecc… abbiano dei problemi fra di loro. Loro si amano facilmente, vivono in una atmosfera di amicizia, e vogliono tutti purezza giustizia ed affetto.
In generale le richieste dei popoli sono sempre state positive e l’aspetto comune tra di loro, è la loro propensione per istinto verso la bellezza e le virtù divine ed i valori umani.
È giusto dire quindi che la responsabilità dei fatti amari della storia e delle condizioni inconvenienti di oggi, è della gestione del mondo e dei potenti del mondo che hanno venduto l’anima a Satana.
L’ordine mondiale di oggi è un ordine che ha le sue radici nel pensiero anti-umano dello schiavismo, nel colonialismo vecchio e nuovo, ed è responsabile della povertà, della corruzione, dell’ignoranza, dell’ingiustizia e della discriminazione diffusa in tutte le parti del mondo.

L’ordine mondiale attuale La gestione attuale del mondo ha delle caratteristiche ed io ne voglio citare qualcuna.
Primo: è basata sul pensiero materiale e per questo non sente il dovere di rispettare i principi morali. Secondo: è basato sull'egoismo, l'inganno e l'odio. Terzo: effettua una classificazione degli uomini, umilia certi popoli, usurpa i diritti di altri ed è basata sul dominio.
Quarto: è alla ricerca della diffusione del dominio attraverso l'intensificazione delle divisioni e delle divergenze tra i popoli e le nazioni.
Quinto: cerca di concentrare nelle mani di pochi paesi il potere, la ricchezza, la scienza e la tecnologia umana.
Sesto: l'organizzazione politica dei centri principali del potere mondiale, è basata sul dominio e sulla forza che un paese ha e che è superiore a quella di altri paesi. Gli enti internazionali pertanto sono centri per acquisire potere, ma non per creare pace e servire tutti i popoli. Settimo: il sistema che domina il mondo è discriminatorio e basato sull'ingiustizia. Cenno alle elezioni negli Stati Uniti ed al movimento del 99%- E voi, credete che solo per servire l'umanità, un gruppo sia disposto a spendere centinaia di milioni di dollari per la campagna elettorale?- Anche se ci sono grandi partiti nei paesi maggiormente industrializzati, in questi paesi spendere nella campagna di un candidato è diventata un investimento.- In questi paesi la gente è costretta a scegliere i partiti; ma ciò mentre una parte minimale della gente ha il tesserino dei partiti ed è membro di essi.- La volontà della gente, negli Stati Uniti ed in Europa, ha una minima influenza sulle politiche interne ed estere e la gente non sa dove sbattere la testa; anche se la gente forma il 99% della sua società, non può partecipare alla gestione del paese.- I valori umani e morali vengono sacrificati sull'altare delle elezioni e si fanno solo promesse alla gente per strappare il voto. Come deve essere il nuovo ordine mondiale? Amici e colleghi cari! Cosa bisogna fare? Qual'è la soluzione? Non c'è dubbio che il mondo ha bisogno di nuovo pensiero e nuovo ordine. Un ordine in cui: 
1- L'uomo venga riconsiderato la più eccelsa creatura divina e ad esso venga riconosciuto il diritto di avere una vita caratterizzata da aspetti sia materiali che morali e venga riconosciuto il valore elevato della sua anima e venga riconosciuta legittima la sua propensione istintiva alla giustizia ed alla verità.
2- Invece dell'umiliazione e della classificazione degli uomini e delle nazioni, si pensi alla rinascita della dignità e del carattere sacro dell'uomo.
3- Si cerchi di creare, in tutto il mondo, pace, sicurezza stabile e benessere.
4- La nuova struttura venga costruita sulla base della fiducia e dell'amopre tra gli uomini, si cerchi di avvicinare i cuori, le menti, le mani ed i governanti imparino ad amare la gente.
5- Venga applicato un unico standard nelle leggi e tutti i popoli vengano presi in considerazione alla pari.
6- Coloro che gestiscono il mondo si sentano al servizio della gente e non superiori alla gente.
7- La gestione venga considerato un incarico sacro affidato dalla gente alle persone e non una opportunità per arricchirsi. Come si realizza il nuovo ordine? Signor Segretario, Signore e Signori!- Un ordine del genere può realizzarsi senza la cooperazione di tutti alla gestione del mondo?- È chiaro che queste speranze avranno una probabilità per avverarsi solo quando tutte le nazioni inizieranno a pensare in dimensione internazionale e saranno seriamente decise a partecipare all'amministrazione del mondo.- Con l'aumento del livello di consapevolezza, ci sarà sempre una maggiore richiesta per una nuova gestione del mondo.- Questa è l'era dei popoli e la loro volontà sarà determinante per il domain del mondo. Pertanto è degno un impegno collettivo in queste direzioni:
1) Fare affidamento al Signore ed opporsi con tutta la forza alle ambizioni ed a coloro che vogliono più di quanto spetta loro per isolarli ed indurli a rinunciare al vizio di voler decidere al posto dei popoli.
2) Credere nell'aiuto divino e cercare di compattare ed avvicinare le comunità umane. I popoli ed i governi eletti dai popoli devono credere fermamente nelle proprie capacità e devono avere la forza per lottare contro il sistema ingiusto vigente e difendere i diritti umani.
3) Insistere nell'applicazione della giustizia in tutte le relazioni e rafforzare l'unità e l'amicizia, ampliare le relazioni culturali, sociali, economiche e politiche nell'ambito delle ong e delle organizzazione specializzate, in modo da preparare il terreno fertile per l'amministrazione collettiva del mondo.
4) Riformare la struttura dell'Onu sulla base degli interessi di tutti ed il bene del mondo intero. Bisogna ricordare che l'Onu appartiene a tutti i popoli e per questo discriminare i membri è una grande offesa alle nazioni. L'esistenza di differenze, vantaggi, diritti e privilegi non può essere accettabile, in nessuna forma ed in nessuna misura.
5) Cercare di produrre leggi e strutture basate sempre più sulla letteratura dell'amore, della giustizia e della libertà. L'amministrazione collettiva del mondo è una garanzia per la pace stabile. Il Movimento dei Non Allineati, il più grande ente internazionale dopo l'Assemblea Generale dell'Onu, comprendendo l'importanza di questo argomento e con una profonda compresione del ruolo svolto dalla cattiva gestione del mondo nei problem di oggi, ha dedicato il suo 16esimo summit, a Teheran, alla "amministrazione collettiva mondiale". In questo summit alla quale hanno partecipato attivamente i rispettabili rappresentanti di oltre 120 paesi, è stata ribadita l'importanza della partecipazione seria dei popoli nell'amministrazione mondiale. Siamo giunti al punto di svolta della storia- Fortunatamente siamo ormai giunti al punto di svolta della storia. Da una parte il sistema marxista non ha più posto nel mondo e di fatto è stato cancellato dalla scenza amministrativa e dall'altra parte anche il sistema capitalista è impantanato in una palude che ha creato con le sue stesse mani e non ha nemmeno una via d'uscita; non ha soluzioni per i problemi economici, politici, di sicurezza e culturali del mondo e pertanto è in un vicolo cieco sotto il profilo amministrativo. Il Nam ha l'onore di dichiarare ancora una volta che la sua storica decisione, e cioè quella di negare i poli del potere e le loro dottrine, è stata esatta.- Oggi, il qui presente, come rappresentante del Movimento dei Non Allineati, invite tutte le nazioni del mondo a svolgere un ruolo più attivo nella gestione del mondo e ad impegnarsi affinchè ciò si possa avverare. La necessità di superare gli ostacoli che si presentano dinanzi a questa prospettiva si sente più che mai.- L'Onu, oggi, ha perso la sua efficienza e di questo andamento, presto nessuno crederà più negli enti internazionali per difendere i diritti dei popoli. Questo sarebbe un danno gravissimo per il nostro mondo.- Le Nazioni Unite sono state fondate con l'obbiettivo di creare giustizia e tutelare i diritti di tutti. Ma questa stessa organizzazione oggi è affetta da discriminazione ed è diventata uno strumento, per pochi paesi, per imporre la loro ingiustizia a tutto il mondo. Il diritto di veto e la concentrazione del potere nel Consiglio di Sicurezza, impedisce di fatto che i diritti dei popoli vengano difesi realmente.- La necessità di riformare la struttura è un argomento importante di cui hanno parlato moltissimo i rappresentanti di diversi paesi, ma finora nessuna modifica è stata apportata.\- Quì pertanto, chiedo ai membri dell'Assemblea Generale ed al Segretario ed ai suoi colleghi di seguire con serietà l'argomento delle riforme e ideare una prassi adeguata per l'attuazione di queste. In quest'ambito, il movimento dei Non Allineati sarà disposto a dare il proprio aiuto e supporto.…Lui verrà Signor Segretario, amici e colleghi cari!- Far dominare la pace e la stabilità sulla terra e creare una vita felice per gli esseri umani, è una missione grande e storica, ma possibile. Dio, il Benevole, non ci ha lasciati soli in questa missione ed ha affermato che quel giorno, in cui l'uomo raggiungerà la perfezione, arriverà di sicuro, perchè se non arrivasse ciò sarebbe in contrasto con la Saggezza divina.- Dio ha promesso l'arrivo in terra di un uomo fatto di amore, che ama la gente, che porterà la giustizia, e che si chiamerà Mahdi (che Dio affretti la sua venuta/ndr) e che verrà accompagnato da Gesù (la pace sia con lui) e da altri grandi riformatori che usando le capacità degli uomini e delle donne di questa terra e di tutti i popoli: ripeto usando le capacità degli uomini e delle donne di tutti i popoli, guiderà la società umana nel raggiungimento della felicità.- L'arrivo del Salvatore sarà una nuova nascita, una niova vita. Sarà l'inizio della vera vita e della pace e della sicurezza duratura.- Il suo arrive sarà la fine dell'ingiustizia, del male, della povertà, della discriminazione e l'inizio del bene, della giustizia, dell'amore, della fratellanza.- Lui verrà per dare inizio al periodo di vero progresso e di gioia dell'uomo.- Lui verrà per cancellare gli ostacoli dell'ignoranza e delle superstizioni e per aprire le porte della scienza e della conoscienza, creando un mondo pieno di sapere, nella quale tutti partecipano alla gestione del mondo.- Lui verrà per regalare a tutti gli uomini l'affetto, la speranza, la dignità.- Lui verrà affinchè tutti gli uomini assaggino il sapore dolce dell'essere umani e del vivere insieme agli altri.- Lui verrà perchè le mani si stringano col calore ed i cuori siano pieni di amore e le menti piene di pensieri puri, tutto al servizio della sicurezza, del benessere e della felicità umana.- Lui verrà affinchè tutti i figli neri, bianchi, rossi e gialli di Adamo tornino a vivere insieme in una casa dopo un lungo e buio period di lontananza.- L'arrivo del Salvatore, di Gesù e dei loro compagni non sarà accompagnato dalla guerra, ma si realizzerà attraverso la presa di coscienza dei popoli, con la diffusione dell'amore, e loro determineranno il futuro eternamente felice dell'umanità con il sole della scienza e della libertà e ciò risveglierà dall'inverno il corpo gelato del nostro mondo. Lui regalerà la Primavera all'umanità. Lui è la Primavera stessa e con il suo arrivo l'inverno dell'esistenza umana, incatenato dall'ignoranza, la povertà e la guerra, rinascerà facendo fiorire l'imponenza dell'uomo. - Sin da ora si può sentire nell'aria il buon profumo della Primavera. Un Primavera che è iniziata e non appartiene a nessuna razza, popolo o zona particolare e che presto investirà tutte le terre, l'Asia, l'Europa, l'Africa e le Americhe.- Lui è la Primavera di tutti coloro che vogliono la giustizia, la libertà e che credono nei profeti del Signore. Lui è la Primavera dell'uomo e lo sfarzo di tutti i tempi. Venite tutti ad aiutare e ad agevolare la sua venuta. Che sia lodata la Primavera, che sia lodata la Primavera ed ancora, che sia lodata la Primavera!

mercoledì 26 settembre 2012

LA FINE DELLA DEMOCRAZIA
 
Non è una manifestazione esattamente organizzata dagli indignados, pare non portare alcuna etichetta la protesta che dopo le 21 si è estesa attorno al Parlamento a Madrid, fino a dopo la mezzanotte, ieri 25 settembre 2012.La piazza era gremita, dicono 6000 persone, ma dalle immagini si direbbe molte di più, e in questo assomiglia alle tante altre piazze del Mediterraneo dove ultimamente la gente senza voce urla regolarmente, sulla sponda settentrionale contro la democratura dell'usura (Spagna, Grecia, Portogallo, i Forconi in Italia), sulla sponda meridionale a favore del "dittatore" designato di turno dall'usurocrazia internazionale, designato per farlo fuori, quella stessa che ci ha imposto in puro stile dittatoriale la Monti-nomics. Bombe ai derivati, bombe tout court, o proiettili di gomma come ieri sera a Madrid, aggressioni sono, violenza, prepotenza, in poche parole la democratura all'attacco dei popoli, in particolare del Mediterraneo.
Non è degli indignados, avrebbe avuto la ribalta sulla nostra stampa, è invece la manifestazione dei desesperados, quella di ieri sera a Madrid, del popolo disperato che scende in piazza contro le misure di austerità del governo, e che ne chiede le dimissioni.
Massimo dei paradossi, il popolo spagnolo chiede le dimissioni del suo governo eletto, mentre il popolo italiano cui è stata imposta direttamente la dittatura dal Bilderberg/Goldman Sachs, se ne sta all'ignaro di quello che sta succedendo in un popolo compagno di sventura di Spread e PIIGS, fratello per latinità e ubicazione geografica. Neanche abbiamo più la forza di chiedere niente. Non per niente ci nascondono la notizia, la minimizzano - 3 paragrafi sul Giornale a pag. 21 e 2 paragrafi sul Corriere, qualche paragrafo sulla Stampa, in una paginetta in fondo: per evitare l'effetto contagio. Ma sulla rassegna stampa della Camera, solo l'articoletto del Giornale... I deputati soprattutto non devono sapere?Numerosi scontri con la polizia, si parla di 26 arresti, ma forse di più, decine di feriti: un uomo in mutande si aggira con una scritta davanti ai poliziotti inebetiti, "questa è la Madrid disperata". Un cartello dice: "Spagna in svendita". Un altro dice: "Banchieri e politici al fresco: rubano i nostri soldi".
Poi verso le 21 un uomo prende il microfono e dice testuale: "Da dove vengono i soldi?? Niente, se li inventano e poi ce li prestano, con gli interessi."
 
... E INTANTO IN GRECIA...


Oggi tutta la Grecia si fermerà per 24 ore...
Lo tsunami dei nuovi tagli prevede tra l'altro l'abolizione di ogni traccia di tredicesima e quattordicesima, l'aumento dell'età pensionabile da 65 a 67 anni, tagli sulle pensioni, tagli sui benefici per i disabili.
 



Quanto potrà reggere, la situazione? O meglio - visto che siamo appena all'inizio dell'effetto della crisi, intendendo con questo l'inizio degli effetti delle manovre di tagli e austerità imposte ai popoli europei - si pensa davvero, dalle parti dell'Ue, della BCE e dell'FMI, che si possano tenere interi popoli sotto scacco?
Da Occupy Wall Street agli indignati di varie parti del mondo, sino ai casi, per ora isolati e sparpagliati italiani, l'austerità e la stretta sociale e lavorativa, di fatto non le accetta nessuno. Appare anzi che stia montando una protesta proprio contro chi l'austerità ci impone. Per non parlare della Primavera Araba, delle rivolte nelle fabbriche cinesi, del Medio Oriente sull'orlo di una nuova guerra, grazie agli USA, e di diversi altri focolai sparsi per un mondo governato da chi tende al massimo profitto sulla pelle di tutti gli altri.
La protesta non può che aumentare. Rimanendo solo ai casi a noi più vicini, se l'Europa dei banchieri vorrà contenerla, non potrà che aprire una nuova stagione di repressione.
Comunque la si veda, l'autunno, come previsto, sta diventando caldissimo. E i prossimi mesi saranno ancora più roventi.
Nel frattempo l'Italia è ancora in situazione di tempore, pare la quiete prima della tempesta, sin quanto il popolo italiota potrà accettare ancora questa situazione? Nel frattempo il Sig. Fiorito (degno rappresentante di tutta la nostra classe politica), appare in varie emittenti e trasmissioni per difendere a spada tratta il suo operato, insultanto spesso e volentieri povera gente che lo attacca (giustamente) in TV...
Dicevo... sino a quando il popolo italiota potrà ancora accettare questa situazione?.... purtroppo gli italioti sono, o quantomeno si comportano, come dei perfetti idioti.... Guardano il culo della Minetti che sfila, se la prendono con la giuria di veline quando non viene nominata la loro bionda preferita, si informano sulla presunta gravidanza di Belen in televisione, salvo poi vaneggiare a proposito di presunte rivoluzioni di piazza che dei senza palle come loro non riusciranno mai a fare. Quando non avranno più né il telecomando né un piatto di pasta, ecco… forse allora muoveranno il culo dal divano....Ai posteri l'ardua sentenza... ma forse non dovremo aspettare così a lungo!







 


Mosca e Tehran rompono il monopolio Usa negli scambi sulle materie prime




La «guerra delle monete», denunciata dal ministro delle finanze brasiliano, Diego Mantega, una settimana fa, dopo i quantitative easing decisi quasi in contemporanea dalle principali banche centrali del pianeta (Europa, Usa, Giappone, Inghilterra) si arricchisce di una battaglia potenzialmente decisiva. La Cina ha reso noto che dal 6 settembre sta pagando in yuan il petrolio che compra da Iran e Russia.

Che c’è di male? Nulla. Solo che la moneta regina degli scambi nel mercato delle materie prime è da oltre 60 anni il dollaro. Non basta. La materia prima più scambiata a mondo è ovviamente il petrolio. Conseguenza logica (storica, politica, geostrategica): del dollaro si può fare a meno, se c’è un’alternativa. Che non è l’euro, ed anche questo ha la sua sporca importanza.
I dirigenti del Pcc cinese sono proverbiali per la loro prudenza. Non solo perché non è loro intenzione irritare oltre misura gli Stati uniti, notoriamente fumantini quando si mette in discussione con i fatti il loro dominio globale. C’è la ragione molto più prosaica che la Cina è anche il primo creditore degli Usa, e non le conviene affatto far «deprezzare» violentemente la moneta di cui detiene quantità immense nei propri forzieri. Eppure, hanno messo in essere il primo gesto esplicito che conduce dritto al taglio di una delle gambe su cui si fonda il potere globale Usa: il dollaro. L’altra è la potenza militare, con tanto di supremazia tecnologica. La prudenza, perciò, è un obbligo.
Cos’ha di particolare il dollaro? È l’unica moneta al mondo che può essere stampata in quantità arbitrarie senza intaccare più di tanto il suo valore. È così dall’estate del 1971, quando Richard Nixon «il bugiardo» revocò la convertibilità tra dollaro e oro su cui si reggevano gli accordi di Bretton Woods, del ’44. Da allora l’America scarica sul resto del mondo tutti i propri problemi: stampa dollari e gli altri paesi se li prendono come se fossero una «moneta rifugio». Un surrogato dell’oro, ma «creabile» in tipografia, senza i fastidiosi limiti della natura fisica.
Sull’isola di Kish, nel Golfo Persico, a pochi chilometri dalla costa iraniana, gli ayatollah hanno creato oltre un anno fa la prima borsa petrolifera con le quotazioni non espresse in dollari, Chi ha sottovalutato la portata del gesto ha fatto male i conti. Che il mercato delle materie prime diventi un luogo in cui «più monete gareggiano» – ci scusi Mao Zedong per la parafrasi – è qualcosa di più di un gesto simbolico. È la creazione di una circolazione alternativa, di una «via di fuga» per monete nazionali – o continentali – che rischiano sempre di essere strozzate dalle oscillazioni «politiche» del dollaro.
Non è difficile immaginare che molto presto – questione di settimane, non di mesi – per altre materie prime minerali, estratte da altri paesi in altri continenti, si potrà fare una scelta simile. Vale per l’America Latina che da tempo ha scelto di «autonomizzarsi» dall’invadente e invasore vicino del Nord. Vale per l’Africa, che da altrettanto tempo si vede attraversare da guerre per delega, in territori ricchi nel sottosuolo, senza mai vedersi restituire alcunché in termini di infrastrutture stabili. Quelle infrastrutture che i cinesi costruiscono oggi quasi come un omaggio, che diventerà un vincolo nel prossimo futuro.
Qualcosa si sta rompendo nell’ordine globale. E non era previsto, quando la globalizzazione era ancora saldamente nelle mani dell’Occidente.
CAOS IN SPAGNA


Spagna Espana #volvemos26s volvemos26s

Sta accadendo in Spagna in questo momento: il Parlamento circondato, manifestazioni massicce contro la troika e i programmi di aiuti e di sottomissione all'Europa. Ma la cosa più inquietante è che i media, nonostante il paese pulluli di agenzie stampa e di informazioni in tempo reale, queste immagini fin'ora, nella loro prorompente evidenza, non l'hanno ancora trasmesse....



 
AMMONTARE DEL DEBITO USA
 
Spesso quando si parla di debito USA ci troviamo di fronte a valori che probabilmente la nostra piccola mente non riesce neanche a definire.... Si tratta di circa 15 trilioni di dollari (15.000.000.000.000 $), ma in effetti a quanto corrisponde questa cifra?
Ecco una semplice rappresentazione grafica che spero possa far maggior chiarezza
 
 
100 $

10.000 $
 1 Milione di dollari
 100 milioni di dollari
 Un miliardo di dollari
Sempre un trilione di dollari, ma da altra prospettiva :)
 
15 trilioni di dollari (debito USA)
 

Ovviamente i 15 trilioni sono solo debito pubblico americano, senza contare privati e aziende!
Ma facciamo 2 conteggi.... gli USA posseggono 261.499 once d'oro (dichiarate!!!!!!)
Mettiamo che col ritorno al goldstandard si voglia coprire tutto il debito USA con le riserve in oro:
15 Trilioni / 261.499 = abbiamo oltre $ 57.300.000 per oncia....
Quindi chi si ostina a dire che l'oro è in bolla farebbe bene a rifare i calcoli.
Fino al 1973 col goldstandard era a 35$/oz... questo per renderci conto della follia della stampa... ripeto... non è il prezzo dell'oro che è salito, ma è la valuta di riferimento che si è svalutata, passando dai $ 35 del 1973 ai $ 1.700 del 2012.
Il mio consiglio è accumulare oro e argento in attesa dell' armageddon!!!!

...
...
....


Distruzione del dollaro dal 1970 ad oggi....

venerdì 21 settembre 2012

QUANTO ORO C'E' NEL MONDO


"Lo stock di oro di tutto il mondo oggi è sulle 170.000 tonnellate. Se tutto l’oro del mondo fosse fuso assieme formerebbe un cubo di circa 21 metri di lato (starebbe comodamente dentro un campo da tennis). A 1750 dollari l’oncia (il prezzo di quando scriveva) varrebbe circa 9,6 trilioni di dollari (9.600 miliardi).

Ecco qui sotto un’immagine del cubo, con le divisioni per tipologia di oro: Gioielleria, Privati, Nazioni, altro (che immagino includa le varie applicazioni tecnologiche). Notare anche, sotto al cubo, un 51.000 tonnellate che sarebbe l'oro che si stima ci sia ancora da estrarre dalla crosta terrestre.


http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/2012/09-2/Cube%20of%20Gold_1.jpg

E' interessante notare come l'oro delle banche centrali di tutto il mondo è solo meno di un quinto di tutto l'oro che c'è
 
 



 

venerdì 14 settembre 2012

THE AMERICAN DREAM


Buona visione....


IPERINFLAZIONE IN ARRIVO

Ecco alcuni interessanti dati alla luce del mitico e definitivo QE di Bernacca.






DJIA 13.580

NASDAQ 3.160
FTSEMIB 16.500
WTI 99 $ (75,59 €)
BRENT 116 $ (88,50 €)
GOLD 1770 $ (43,40 €/gr)
SILVER 34,50 $ (0,85 €/gr)
€/$ 1,31 ... continua la guerra della valute...




L'inflazione E' IL NUOVO OPPIO DELLE BORSE.



Visto che oramai siamo nella cacca...ecco che improvvisamente il mondo viene innondato dall'inflazione. Nei prossimi mesi america, europa e mondo intero faranno a gara ad alzare l'inflazione cercando di accaparrare parte del PIL di altri paesi

I tassi d'interesse oramai resteranno a zero per anni.
Le persone dovranno abbandonare le obbligazioni statali (specie il bund tedesco), quando si accorgeranno che i rendimenti degli stessi non saranno sufficienti a coprire l'aumento del costo della vita, e che l'inflazione non fa male alle aziende...compreranno il mercato azionario nel tentativo di mantenere la loro ricchezza. Gli immobili non scenderanno più di valore , ma tutti gli anni è come se si svalutassero del 10% (dato della nuova inflazione).
Gli assets immobiliari non scenderanno più ....ma è come se lo facessero.
Le borse si riprenderanno dando l'impressione di far guadagnare...in realtà riuscirano a malapena a reggere l'inflazione.


Ma i nodi rimarranno...

I salari? l'effetto povertà sulle persone? l'aumento dei risparmi e la drastica riduzione dei consumi?


Nel 1970 l'inflazione faceva salire anche le case e i salari (scala mobile), oggi no. L'italia è sull'orlo della povertà.



Argomento da approfondire.....

La moneta come debito 

Buona visione.
















QE I

I padroni del sistema monetario internazionale (alias i padroni del vapore, "la Cupola"), coloro che emettono moneta, fanno prestiti, spingono gli altri ad indebitarsi e quindi gestiscono il potere (finanziario e dunque politico), hanno dato mandato alla loro filiale più importante (quella USA), di stampare 40 miliardi di nuovi dollari ogni mese, senza limiti temporali né quantitativi, al contempo prolungando l'attesa di tassi azzerati al 2015. Questi soldi saranno dati alle banche in cambio dei loro prestiti ipotecari (andati a male e non), le quali così potranno perpetuamente contare su una fonte di profitti "politici", secondo il modello già sperimentato (anche presso la filiale europea). Ne conseguirà un aumento del valore nominale dei pezzi di carta azionari e non, nonché delle materie prime, e dunque un impoverimento in termini reali dei redditi da lavoro. Proseguirà quindi il trasferimento di risorse dall'economia reale alla bancocrazia. Pertanto la disoccupazione aumenterà, o quanto meno non migliorerà, in un economia globale così condannata alla stagnazione perpetua. Ed infatti la Cupola, con una novità assoluta, ha diabolicamente deciso di annunciare che la stampa di moneta internazionale (il dollaro)- nell'ordine del mezzo trilione annuo- proseguirà finché non vi saranno miglioramenti "sostanziali" e non occasionali dell'occupazione USA. Ben sapendo che ciò non avverrà mai, proprio a causa di questa manovra monetaria, si è in pratica ASSICURATA LA STAMPA DI MONETA PERMANENTE. Altro che QE3, ci hanno servito la QEI(infinita), cioè –ripeto - una fonte di profitti senza rischi per le banche, a danno dell'economia. Naturalmente un loro impiegato (Ben shalom Bernanke) è stato mandato a propagandare la teoria secondo cui solo stampando moneta si può creare occupazione. Teoria facilmente vendibile alle masse ignoranti che così possono addirittura festeggiare come "salvifico" un furto permanente ai loro danni. Tanto a queste masse, con il lavaggio del cervello operato dai mass media e dai "professori", quando si accorgeranno che la stampa di moneta non produce posti di lavoro, si potrà sempre dire che il motivo è la "non sufficiente" quantità di nuova moneta stampata, ed ottenerne l'entusiastico consenso per aumenti successivi. Esattamente come succede oggi, dopo oltre 3 trilioni di nuova moneta stampata negli ultimi 5 anni, che ha prodotto disoccupazione in aumento. Nel frattempo loro comandano e guadagnano, senza alcun rischio, perché di fronte agli inevitabili scoppi di bolle cammin facendo, imporranno (tramite i governi iper indebitati e dunque da loro dipendenti) per legge di trasferirne le perdite sui contribuenti. Allelluja....
E così Ben Bernanke moltiplicò... i dollari, potrebbero pensare in molti, ma nel frattempo Romney attacca: "ne verranno bolle e inflazione" (NdR ne sono convinto anche io al 100%).
.