mercoledì 26 settembre 2012

LA FINE DELLA DEMOCRAZIA
 
Non è una manifestazione esattamente organizzata dagli indignados, pare non portare alcuna etichetta la protesta che dopo le 21 si è estesa attorno al Parlamento a Madrid, fino a dopo la mezzanotte, ieri 25 settembre 2012.La piazza era gremita, dicono 6000 persone, ma dalle immagini si direbbe molte di più, e in questo assomiglia alle tante altre piazze del Mediterraneo dove ultimamente la gente senza voce urla regolarmente, sulla sponda settentrionale contro la democratura dell'usura (Spagna, Grecia, Portogallo, i Forconi in Italia), sulla sponda meridionale a favore del "dittatore" designato di turno dall'usurocrazia internazionale, designato per farlo fuori, quella stessa che ci ha imposto in puro stile dittatoriale la Monti-nomics. Bombe ai derivati, bombe tout court, o proiettili di gomma come ieri sera a Madrid, aggressioni sono, violenza, prepotenza, in poche parole la democratura all'attacco dei popoli, in particolare del Mediterraneo.
Non è degli indignados, avrebbe avuto la ribalta sulla nostra stampa, è invece la manifestazione dei desesperados, quella di ieri sera a Madrid, del popolo disperato che scende in piazza contro le misure di austerità del governo, e che ne chiede le dimissioni.
Massimo dei paradossi, il popolo spagnolo chiede le dimissioni del suo governo eletto, mentre il popolo italiano cui è stata imposta direttamente la dittatura dal Bilderberg/Goldman Sachs, se ne sta all'ignaro di quello che sta succedendo in un popolo compagno di sventura di Spread e PIIGS, fratello per latinità e ubicazione geografica. Neanche abbiamo più la forza di chiedere niente. Non per niente ci nascondono la notizia, la minimizzano - 3 paragrafi sul Giornale a pag. 21 e 2 paragrafi sul Corriere, qualche paragrafo sulla Stampa, in una paginetta in fondo: per evitare l'effetto contagio. Ma sulla rassegna stampa della Camera, solo l'articoletto del Giornale... I deputati soprattutto non devono sapere?Numerosi scontri con la polizia, si parla di 26 arresti, ma forse di più, decine di feriti: un uomo in mutande si aggira con una scritta davanti ai poliziotti inebetiti, "questa è la Madrid disperata". Un cartello dice: "Spagna in svendita". Un altro dice: "Banchieri e politici al fresco: rubano i nostri soldi".
Poi verso le 21 un uomo prende il microfono e dice testuale: "Da dove vengono i soldi?? Niente, se li inventano e poi ce li prestano, con gli interessi."
 

Nessun commento:

Posta un commento