martedì 23 ottobre 2012

LA RECESSIONE BUSSA ALLA PORTA...
 
Questi giorni mi sono divertito molto a leggere a vari dati macro che sono giunti dallla UE USA e Giappone.
Tutti dati incoraggianti all' apparenza, ma ovviamente taroccati, tipo il mitico dato sull'occupazione USA di cui tanto questi giorni si è vantato Obama e che spera di utilizzare come cavallo di battaglia per la sua rielezione.
Meglio del previsto (anche se insufficienti), i dati delle PMI, eppure nel quotidiano non sembra di partecipare o quantomeno assistere a questa ripresa... 
Io sono dell'idea che molti di questi dati venghino taroccati o diciamo meglio, vengono calcolati con modalità alquanto dubbie.... 
Io essendo molto pragmatico, cerco di basarmi su dati un po più concreti, e in questo caso, quale meglio del prezzo del petrolio?
IL PETROLIO (MALGRADO LTRO, QE USA infinito, QE GIAPPONESE DI CUI ORAMAI HO PERSO IL CONTO, MA PENSO SIAMO IL NONO?, E VARI QE BRITANNICI E OVVIAMENTE IL PEAK OIL, TERMINE CHE VA MOLTO DI MODA ULTIMAMENTE),  CHIUDE SOTTO I 90 DOLLARI, A 88,4 con una perdita di oltre il 2% UN SEGNO CHIARAMENTE RECESSIVO CHE OVVIAMENTE DOVRA' ESSERE CONFERMATO.
 

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